Comitato Territoriale

Torino

UISP NAZIONALE | Centri estivi Multisport Uisp per crescere insieme

 

I Comitati Uisp si impegnano per allargare la loro proposta di attività estive e riuscire a coinvolgere anche la fascia di età adolescenziale

 

I Centri Estivi Multisport Uisp sono nel pieno dell'attività in tutta Italia: tra partecipazione, inclusione e innovazione la proposta cresce e si evolve, in risposta ai bisogni espressi dai territori. L'Uisp ogni giorno studia proposte e approcci che permettano l’allargamento della partecipazione, aprendo i Centri estivi a diverse fasce di età coinvolgendo bambini, ragazzi e ragazze.

Dai Comitati Uisp di Varese, Macerata e Torino arrivano alcune buone pratiche dell'associazione tese al coinvolgimento della fascia adolescenziale nelle attività estive. A Varese l’Uisp organizza 6 centri estivi, che sono gestiti dalle società sportive affiliate, rivolti a giovani tra i 7 e i 15 anni: tra giugno e luglio partecipano circa mille bambini e bambine, ci ha raccontato Britta Schulze, referente Centri Estivi Multisport Uisp Varese. 

Tra queste c’è l’Asd Il Ramingo che, al fianco dei bambini di elementari e medie, ha sviluppato un programma di attività rivolto ai giovani delle scuole superiori. “Il nostro camp in media ospita 110 bambini - racconta Marco Bernacchi, responsabile amministrativo dell’Asd - circa l’80% dei gruppi di terza media torna poi l’anno successivo nel ruolo di volontario, partecipando alla gestione e all’organizzazione delle attività dei più piccoli. E’ una modalità di partecipazione attiva e costruttiva che soddisfa famiglie, ragazzi e noi organizzatori: è un’occasione per trasmettere loro delle competenze che potranno poi spendere in altri contesti. Inoltre, rimangono inseriti in un ambiente sano e solidale e acquisiscono i valori dello sport. Si tratta di ragazzi dai 14 ai 23 anni che al mattino si autorganizzano e il pomeriggio danno una mano agli istruttori. Dopo il primo anno, se vogliono proseguire, iniziano un percorso formativo per diventare poi istruttore”.

Nel Centro sportivo c’è un rapporto di 1 a 7 tra educatori e bambini, con una grande attenzione alla sicurezza; le attività proposte sono pallacanestro, corsa, pallavolo, giochi da tavolo, spike ball, insieme allo spazio compiti e ai momenti gioco libero. 

“L’idea è nata per vari motivi: le esigenze di conciliazione delle famiglie che, dopo le medie, si trovavano in difficoltà ad occupare il tempo libero dei ragazzi e ci hanno chiesto di pensare a qualcosa per occuparli. Ovviamente sarebbero stati troppo grandi per essere inseriti nell'attività organizzata del campo, mentre per noi sono un aiuto concreto e acquisiscono competenze utili come la gestione del gruppo. E’ il nostro modo di trasmettere qualcosa che lo sport ci ha dato e vorremmo desse anche a loro”.

La proposta dei Centri Estivi Multisport torinese, invece, è stata proprio pensata in base alle caratteristiche di questa fascia di riferimento, come ci racconta Paola Voltolina, referente per il Comitato Uisp di Torino: “Abbiamo deciso di aggiungere la fascia adolescenziale ai più piccoli cercando soluzioni che andassero incontro alle loro esigenze - spiega Voltolina - per questo abbiamo pensato a una formula senza obblighi di orari e direttamente dal pomeriggio, perchè sappiamo che, quando finisce la scuola, i ragazzi amano dormire: iniziamo dopo pranzo, lasciando spazio alla loro vita sociale. Dai 14 ai 18 anni abbiamo circa ventina partecipanti al giorno, numeri che sono aumentati con questo tipo di proposta”. 

I Centri estivi per gli adolescenti sono organizzati in collaborazione con il Gruppo Abele e l’associazione Crescere insieme, coinvolgendo ragazzi che vivono il quartiere: viene predisposto un calendario di attività con il luogo di incontro e le attrezzature a disposizione. “Così sono liberi di scegliere la proposta che piace di più, poi si conoscono, si scambiano curiosità e passioni e magari sperimentano nuove attività. Proponiamo attività più attrattive per loro, come parkour o pallacanestro 3vs3, ed usciamo dagli spazi classici degli impianti: il centro estivo è il punto di incontro ma poi ci si sposta sul territorio. A Torino ci sono molte piazze polivalenti, dove poi si trattengono a giocare anche dopo l'orario del centro”.

Un’altra scelta è stata quella di non demonizzare i loro interessi: se passano il tempo davanti al cellulare si è scelto di farglielo usare per qualcosa di creativo: “Abbiamo proposto di realizzare video sulle attività, utilizzando la loro creatività, e chiedendo loro di riflettere su temi come sani stili di vita, sedentarietà, ambiente, cittadinanza attiva. Così utilizziamo le loro passioni, proponendo un filo conduttore: hanno alzato gli occhi dal cellulare per guardarsi intorno e cercare soluzioni da mettere in atto, tornando sullo smartphone per fare piccoli video”. 

Macerata l’Uisp organizza i Centri Estivi Multisport per le fasce di età dai 3 ai 15 anni, raggiungendo 1400 bambini e ragazzi, la maggior parte dei quali tra gli 8 e i 12 anni. “I nostri centri estivi, essendo principalmente in zone marittime, includono attività acquatiche come percorsi in acqua con gonfiabili, secchielli, nuoto libero con supervisione di più figure adulte - racconta Martina De Felice, referente Centri Estivi Uisp Macerata - L’attività è improntata su gioco e divertimento, con la proposta di attività creative e l’utilizzo di materiali di riciclo. Mettiamo a disposizione un istruttore ogni 9 bambini, formati specificatamente ogni anno”.

Le attività proposte sono pensate per far partecipare tutti e tutte, tra queste ci sono giochi ludici in acqua, giochi di squadra o attività di nuoto. “Coinvolgiamo anche bambini o ragazzi con disabilità, anche grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali, e i ragazzi condividono le attività del proprio gruppo di età”. (E. D. G. - E. F.)

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